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Silvoterapia: riscopri il benessere attraverso la natura

di Roberta Raviolo


Il termine silvoterapia (o dendroterapia) indica un’attività benefica alla portata di tutti, adulti e bambini, in qualunque luogo si viva. La silvoterapia è infatti la “cura degli alberi”, che si pratica stando il più possibile a contatto con essi, anche abbracciandoli. È un piacevole abitudine che regala un profondo senso di benessere mentale e fisico, perché riconnette con la natura e carica di energie positive. Ma vediamo, più nel dettaglio, che cos’è la silvoterapia e come si pratica.


Perché gli alberi sono importanti per la vita

La silvoterapia è importante per il benessere psicofisico dell’uomo perché tra essere

umani e natura c’è sempre stato un rapporto molto stretto. L’uomo ha sempre vissuto in foreste in cui trovava protezione, cibo e benessere. Le prime divinità che ha venerato sono state personificazioni di elementi naturali, boschi compresi: per questa ragione anche oggi, in una fase dell’evoluzione che vede la maggior parte della popolazione mondiale vivere in aree urbane, l’attrazione verso il mondo naturale è più intenso che mai, come un antico richiamo biologico. Il contatto e la vicinanza con gli alberi permette di assaporarne l’energia elettromagnetica naturale, di godere del clima positivo e ricaricante che si respira intorno ad essi, dell’aria ricca di ossigeno, essenze volatili e sostanze naturali benefiche.


Che significa abbracciare gli alberi?

La silvoterapia si fonda sul “tree hugging”, letteralmente “abbracciare un albero”. Equivale ad entrare in contatto con esso, toccare la corteccia, odorare il suo aroma di legno, resina e foglie. È una pratica già presente in antiche culture, in Medioriente, in Cina, fino a quelladegli Indiani d’America. Secondo queste tradizioni, il contatto con l’albero ha una valenza simbolica, rituale e curativa che risolve disturbi fisici e psichici. Le vibrazioni energetiche positive si esauriscono a circa 40 centimetri di distanza dal tronco, quindi è opportuno entrare in contatto diretto. Ci si può sedere sotto l’albero con la schiena appoggiata al

tronco, chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sensazioni benefiche che si provano, mentre la mente spazia liberamente. Si può leggere, meditare seduti sotto l’albero, praticare esercizi yoga o Pilates Anche per i bambini conoscere gli alberi, toccare il tronco, esplorare le foglie e interagire con essi è un importante allenamento mentale verso il benessere e il rispetto della natura.


Cosa si prova ad abbracciare un albero

Il contatto con la natura e, in particolare, con gli alberi alti, dal tronco grosso, apporta una serie di benefici. Vediamo perché. Le onde elettromagnetiche del cervello del nostro sistema nervoso si riequilibrano e si avverte immediatamente una sensazione di calma e di benessere interiore. Il colore verde

induce uno stato di serenità che predispone a rapporti positivi con gli altri.

I flussi del pensiero rallentano, le immagini negative che sono causa di stress si

allontanano, i due emisferi del cervello entrano in connessione. Questo aumenta memoria e capacità di concentrazione.

Il sistema nervoso neutralizza gli effetti dello stress grazie alle endorfine, “oppiacei

naturali” che migliorano il tono dell’umore, scacciano i pensieri negativi e aumentano l’autostima, vero pilastro del nostro benessere https://www.justlifebenessere.com/post/un-pilastro-del-benessere-psico-fisico-l-autostima .

L’aria della foresta è ricca di ossigeno, quindi riesce a neutralizzare l’inquinamento, a stimolare i processi vitali, psichici ed emozionali. Stare spesso a contatto con gli alberi migliora il sonno e il rilassamento, aumenta la capacità polmonare, normalizza l’equilibrio ormonale e favorisce il processo di assimilazione delle vitamine B e C.


Come fare silvoterapia?

I benefici del contatto con gli alberi sono tanti, quindi vale la pena approfittarne adesso, nella bella stagione con il clima più indicato. Per fare silvoterapia è sufficiente entrare in contatto con l’albero. Si può quindi fare una passeggiata in un bosco o in un parco, cercando di liberare la mente dai pensieri e lasciandola spaziare tra le fronde. L’ideale sarebbe poter camminare in un bosco di pini e abeti, che oltre alle vibrazioni positive emanano un gradevole aroma ricco di oli essenziali volatili. I benefici si ottengono anche in un parco cittadino, a patto che siano presenti alberi alti e antichi: solo questi infatti diffondono potenti energie positive che, come una sorta di antenna, sono captate dal sistema nervoso dell’uomo.


Quali alberi abbracciare

Le piante aiutano a combattere il caldo eccessivo, almeno stando a studi scientifici

condotti in natura (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4843872/). Inoltre producono sostanze chiamate fitocidi, una sorta di antibiotici naturali per proteggersi da funghi e batteri. Questi elementi volatili sono benefici anche per il corpo umano: sembra che i fitocidi prodotti dalle foglie dell’albero di quercia distruggano il bacillo dissenterico, mentre quelli emessi dalle conifere siano attivi contro i germi che causano problemi respiratori. La betulla dovrebbe avere effetti disintossicanti e stimolare la circolazione venosa e linfatica. L’abete combatte la ritenzione idrica e rafforza le ossa. Il pino favorisce la circolazione del sangue, equilibra il sistema nervoso e la respirazione, favorisce il relax.

Sono tutti alberi che si trovano nelle nostre città e campagne ed è il momento di

approfittare dei benefici che ci regalano senza chiedere nulla in cambio.

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