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Mare: tra serotonina e ioni negativi

di Redazione

L’estate, nonostante le temperature decisamente troppo elevate degli ultimi tempi, porta sempre buon umore: questo dipende anche dall’influenza che esercita sul nostro sistema endocrino.


La scienza moderna conferma che l’ambiente marino ha effetti positivi sull’umore e sul benessere psicofisico perché contribuisce a produrre la serotonina. 


La serotonina è un neurotrasmettitore che svolge un ruolo fondamentale nel regolare l'umore, il sonno, l'appetito ed è fondamentale per mantenere l’equilibrio mentale. Basti pensare che è chiamata “l’ormone della felicità" perché i suoi "livelli" influenzano direttamente il nostro stato emotivo e il senso di benessere.


Per capire meglio la stretta correlazione tra il benessere e il mare è importante ricordarsi che le prime forme di vita sono nate negli oceani, e che i feti umani si sviluppano in un ambiente liquido all’interno del grembo materno. 


Questa connessione ancestrale tra l’uomo e l’acqua, unita all’abbondanza di ioni negativi, che sono presenti negli ambienti naturali e che offrono numerosi vantaggi, in particolare al cervello, ci fa comprendere meglio l’importanza dell’ambiente marino per il nostro benessere. 


La combinazione di questi fattori lo rende un autentico toccasana per il nostro umore e il nostro benessere psicofisico. Trascorrere tempo al mare non è solo un’esperienza piacevole, ma rappresenta un vero e proprio investimento sul nostro benessere di cui gioveremo tutto l'anno.

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