di Roberta Raviolo
Anche nel 2024, il 20 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Felicità, un obiettivo cui aspira ciascuno di noi nella vita quotidiana. Nessuno conosce davvero il segreto della felicità, perché è un concetto personale e difficilmente definibile. Consoliamoci pensando che, almeno, esistono cibi in grado di regalare una sensazione di benessere che, forse, si avvicina davvero alla felicità. No, non intendiamo fritti, dolciumi, alimenti ricchi di sale e di grassi che danno sì conforto sul momento ma che non sono certo l’ideale per la salute. Stiamo parlando del mood food, il “cibo del buon umore”, che anche secondo la scienza aiuta a tenere sotto controllo il nervosismo, a indurre relax mentale, a combattere la tristezza. Scopriamo insieme quali sono gli alimenti della felicità che appartengono alla categoria del mood food e perché fanno così bene all’umore.
Perché alcuni cibi danno la felicità
Ricerche scientifiche dimostrano che esiste un collegamento tra l’intestino e il sistema nervoso. Si chiama gut brain axis, ossia “asse cervello-intestino” ed è una sorta di dialogo continuo tra il sistema nervoso e l’apparato digerente, grazie a neurotrasmettitori che scambiano messaggi biochimici. Se i messaggi provenienti dal cervello sono positivi, l’intestino sta bene. Ed è vero anche il contrario: scegliere bene a tavola è un segreto della felicità. Alcune sostanze sono funzionali al benessere del sistema nervoso https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8573748/ perché equilibrano la produzione di serotonina che favorisce il buon umore, favoriscono l’attività di endorfine e dopamina (gli ormoni della felicità), aiutano il relax.
Sei triste? Consuma più pesce
Se l’umore non è al massimo, proviamo a portare in tavola più spesso il pesce come salmone, sgombro, alici, nasello, merluzzo, orata, sogliola, branzino. Il pesce è ricco di acidi grassi insaturi omega 3, che svolgono un’azione benefica sulla depressione, soprattutto se assunti almeno due volte alla settimana. Gli effetti positivi si fanno sentire maggiormente nelle donne, più soggette a problemi legati alla depressione. Gli omega 3 infatti agiscono meglio in presenza degli estrogeni, gli ormoni femminili. Il pesce è anche un’eccellente fonte di fosforo, un elemento che svolge una azione importante nello stabilizzare il tono dell’umore. Così si riesce anche a tenere sotto controllo la fame nervosa
Non riesci a dormire? Prova con i cereali integrali
Una cena leggera è il sistema più semplice per scivolare serenamente tra le braccia di Morfeo. Meglio ancora se nell’ultimo pasto della giornata includiamo cereali complessi come pane, pasta, riso, cous cous (meglio se integrali): contengono triptofano, un neuromediatore che favorisce la produzione di serotonina, che regola il tono dell’umore e i ritmi del sonno. L’effetto relax è ancora più intenso se questi alimenti si accompagnano a ortaggi come insalata di tutti i tipi, zucca, radicchio rosso che apportano potassio e magnesio, due elementi che svolgono un sistema riequilibrante sul sistema nervoso. E per concludere la cena? Un frullato di banana, pesca e albicocca con latte magro, ricco di caseomorfine, neuropeptidi che stimolano i recettori delle endorfine, gli oppiacei naturali dell’organismo.
Sei a corto di idee? Cacao e frutti rossi
Un progetto impegnativo di lavoro, un esame importante… eppure è difficile concentrarsi. Anche in questo caso, il mood food è di aiuto. Alcuni cibi hanno infatti grandi benefici sulle capacità cognitive come creatività, memoria e concentrazione. E sono anche golosi, ma in modo sano. Due quadretti di cioccolato fondente, per esempio, sono fonte di teobromina che stimola la muscolatura del cuore, accelerando il battito cardiaco e favorendo quindi un miglioramento delle capacità di concentrazione e dello stato di veglia. Il cacao contiene inoltre una sostanza, la feniletilammina, che aumenta a livello cerebrale la quantità di endorfine, “oppioidi naturali” che favoriscono il benessere e il relax. Attenzione però: cioccolato al latte, creme, budini non hanno lo stesso effetto benefico. Scegliamo quindi un fondente che contenga almeno il 70% di cacao. Uno snack delizioso e amico di concentrazione e ragionamento è l’accoppiata cioccolato fondente e frutti di bosco.
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