di Sandro Santececca
Mi sono immerso nel mondo del Network Marketing circa un anno e mezzo fa, provando al contempo scetticismo e curiosità. Come molte altre attività che mi hanno interessato volevo capire se poteva integrarsi nella mia vita senza sconvolgerla.
Prima di iniziare, ho osservato da vicino il settore, per capire se i pregiudizi a riguardo si fondavano su basi veritiere. Quello che ho capito quasi subito è che troppo spesso si creano e si diffondono catene di opinioni "non informate".
E il Network Marketing è forse uno dei settori più bersagliati da preconcetti.
Con il tempo, ho capito che questi pregiudizi sono alimentati dalla mancanza di esperienza diretta e possono essere fuorvianti. Desidero, quindi, condividere la mia visione sul Network Marketing.
Il Network Marketing offre straordinarie opportunità di crescita personale e potenziale guadagno. Tuttavia, come altri settori, presenta anche alcune insidie.
Ci sono chiaramente truffe e strategie ingannevoli: persone che promettono prodotti miracolosi, proposte di investimenti in schemi Ponzi e il rischio di cadere in schemi piramidali.
Ed è anche pieno di spietati "Sponsor” che non fanno altro che incoraggiarti a non mollare, a comprare i loro prodotti per farli provare alle tue amiche, a chiamarti “super-donna” o “super-uomo” per elevare il tuo ego vacillante.
Insomma a qualcuno interessa sfruttarlo come un infinito sistema Piramidale dove si guadagna solo inserendo altre persone nel circuito senza fine.
Inoltre con l'avvento dei social tutto è diventato ancora più assurdo. Ci sono persone interessate solo a ottenere qualche nuovo follower e raggiungere così il famigerato traguardo di “Influencer”.
E stanno aumentando a dismisura i “Coach” dei Social: pseudo esperti di comunicazione che dovrebbero insegnarti ad attrarre futuri clienti in un oceano di potenziali collegamenti dove al più, se sei fortunato, adeschi qualche corteggiatore o corteggiatrice al quale del tuo lavoro non interessa.
Statistiche alla mano, l’80% di chi fa Network Marketing è Donna, per lo più Casalinga con figli o che ha superato i 50 e vuole ritagliarsi una fetta di notorietà nel mondo dei social e delle amiche. E sempre statistiche alla mano, il ricambio annuo di chi inizia e di chi molla è identico. 2 su 3 lascia questo settore entro un anno. Chi persegue lo fa sostanzialmente perché non vuole ammettere il proprio fallimento.
Ma allora perché fare Network Marketing?
Prima cosa è essenziale differenziare il vero Network Marketing dai modelli di business poco etici. Nel vero Network Marketing, il ruolo principale è quello di "Incaricato alla Vendita", ovvero un commerciale che rivende prodotti di aziende consolidate, guadagnando una commissione. Mentre ogni azienda ha una propria offerta e strategia, l'obiettivo è spesso di espandere la propria rete di vendita, un po' come un franchising.
Per questo motivo il network Marketing viene visto come un sistema piramidale, ma in Italia per la Legge D.Lgs. n. 173/2005 è consentito solo per la vendita di prodotti. I sistemi piramidali illegali sono spesso quelli che girano attorno agli investimenti economici, e da lì bisogna stare alla larga!
Vendere nel Network Marketing richiede capacità comunicative. Non è per tutti. Molti ricorrono a "Coach" per migliorare le loro abilità di vendita. Ma vendere è un'arte, e come in tutti i campi, alcune persone hanno un talento innato, mentre altre no.
La chiave, forse, è dare al Network Marketing una possibilità, mettendo da parte pregiudizi e vedendo se è l'ambito giusto per te. Dopodiché, come in qualsiasi professione, la dedizione e la formazione sono essenziali per avere successo
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